GIORNATE DI SENSIBILIZZAZIONE SULLA DONAZIONE DEL MIDOLLO OSSEO
PROMOSSE DALROTARYCLUB E DAL ROTARACT DI VELLETRI IN COLLABORAZIONE CON
L’ADMO LAZIO
(Associazione Donatori Midollo Osseo)
LA CONSULTA DELLO SPORT - AVIS VELLETRI - CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI VELLETRI
In circa 200 si sono presentati sabato 16 novembre in piazza Cairoli per aderire al progetto promosso dal Rotary Club, in collaborazione con il Rotaract, l’AVIS e l’ADMO per la tipizzazione dei volontari donatori di midollo osseo.
È stata una risposta compatta e sentita da parte di giovani e giovanissimi, provenienti da Velletri e dai paesi limitrofi, che hanno aderito all’iniziativa. Nonostante le pessime condizioni atmosferiche, i giovani hanno atteso il proprio turno ordinati e disciplinati, impassibili di fronte alla pioggia battente e al vento gelido. Insomma, la voglia di esserci e di testimoniare il proprio impegno civile e di solidarietà ha vinto su tutto il resto.
Sono stati tipizzati, cioè hanno effettuato il prelievo e verranno iscritti nel registro nazionale dei donatori di midollo osseo, 57 tra i giovani che si sono presentati. Per gli altri, lo screening non è stato possibile per vincoli di tempo e di risorse mediche ed infermieristiche. I giovani che non sono stati tipizzati sabato 16 hanno comunque compilato la documentazione necessaria e hanno lasciato tutti i propri recapiti; verranno contattati non appena l’ospedale San Camillo di Roma comunicherà una o due date nelle quali poter completare la tipizzazione dei volontari per la donazione di midollo osseo di Velletri.
Quello di sabato è l’evento che ha concluso questa prima iniziativa di sensibilizzazione sulla donazione del midollo osseo. Nei mesi scorsi, i volontari dell’ADMO hanno tenuto interventi informativi presso vari istituti superiori della città raggiungendo oltre 500 studenti degli ultimi due anni delle scuole superiori. È importante essere informati in modo corretto su questa delicata tematica, per evitare la confusione che spesso si fa tra midollo spinale e midollo osseo. La donazione di midollo osseo, che può salvare la vita ai malati di leucemia e altre malattie del sangue, avviene con una semplice trasfusione di sangue o con il prelievo di midollo osseo, ricco di cellule staminali, dalle creste iliache, posizionate nel bacino. Nel registro possono essere iscritti i giovani tra i 18 e i 36 anni, perché considerati i più idonei per tale donazione. Nel registro si resta iscritti fino all’età di 55 anni. La compatibilità tra un potenziale donatore e un malato è di 1 a 100mila: è chiaro, quindi, quanto sia importante questo atto di generosità e di amore verso il prossimo da parte di chi lo può compiere e lo vuole compiere.
Velletri e i suoi giovani hanno risposto compatti a questo invito del Rotary, del Rotaract, dell’ADMO, dell’AVIS e della Consulta dello Sport, e hanno riempito Piazza Cairoli con atti concreti che testimoniano la voglia di fare del bene e di essere di aiuto a chi aspetta una nuova occasione di vita. Se le nuove generazioni, che avranno compiti di responsabilità in futuro, saranno quelli che abbiamo visto in fila davanti all’autoemoteca sabato scorso per compiere un atto di generosità nonostante il vento e la pioggia, ebbene, si può avere fiducia in un mondo migliore.
Sono stati tipizzati, cioè hanno effettuato il prelievo e verranno iscritti nel registro nazionale dei donatori di midollo osseo, 57 tra i giovani che si sono presentati. Per gli altri, lo screening non è stato possibile per vincoli di tempo e di risorse mediche ed infermieristiche. I giovani che non sono stati tipizzati sabato 16 hanno comunque compilato la documentazione necessaria e hanno lasciato tutti i propri recapiti; verranno contattati non appena l’ospedale San Camillo di Roma comunicherà una o due date nelle quali poter completare la tipizzazione dei volontari per la donazione di midollo osseo di Velletri.
Quello di sabato è l’evento che ha concluso questa prima iniziativa di sensibilizzazione sulla donazione del midollo osseo. Nei mesi scorsi, i volontari dell’ADMO hanno tenuto interventi informativi presso vari istituti superiori della città raggiungendo oltre 500 studenti degli ultimi due anni delle scuole superiori. È importante essere informati in modo corretto su questa delicata tematica, per evitare la confusione che spesso si fa tra midollo spinale e midollo osseo. La donazione di midollo osseo, che può salvare la vita ai malati di leucemia e altre malattie del sangue, avviene con una semplice trasfusione di sangue o con il prelievo di midollo osseo, ricco di cellule staminali, dalle creste iliache, posizionate nel bacino. Nel registro possono essere iscritti i giovani tra i 18 e i 36 anni, perché considerati i più idonei per tale donazione. Nel registro si resta iscritti fino all’età di 55 anni. La compatibilità tra un potenziale donatore e un malato è di 1 a 100mila: è chiaro, quindi, quanto sia importante questo atto di generosità e di amore verso il prossimo da parte di chi lo può compiere e lo vuole compiere.
Velletri e i suoi giovani hanno risposto compatti a questo invito del Rotary, del Rotaract, dell’ADMO, dell’AVIS e della Consulta dello Sport, e hanno riempito Piazza Cairoli con atti concreti che testimoniano la voglia di fare del bene e di essere di aiuto a chi aspetta una nuova occasione di vita. Se le nuove generazioni, che avranno compiti di responsabilità in futuro, saranno quelli che abbiamo visto in fila davanti all’autoemoteca sabato scorso per compiere un atto di generosità nonostante il vento e la pioggia, ebbene, si può avere fiducia in un mondo migliore.
Organizzazione
Il progetto si articola in 3 fasi tra ottobre e novembre 2019:
- incontri mattutini con i volontari admo, per gli studenti direttamente nelle scuole superiori aderenti
- incontro pomeridiano con i giovani,le associazioni sportive, culturali e con la cittadinanza
- giornata finale in piazza con unita’ di autoemoteca dell’ospedale san camillo di roma, sabato 16 novembre 2019
Obiettivi
- sensibilizzare i cittadini sull’ l’importanza della donazione del midollo osseo
- favorire una comunita’ attiva e solidale
Destinatari
- Alunni dell’ultimo anno degli istituti superioridi velletri
- Associazioni sportive e culturali presenti sul territorio
- L’intera cittadinanza
Durata
- 1 ora circa a incontro a cura dei volontari dell’admo lazio
Sedi
- Presso gli istituti che aderiscono all’iniziativa per gli studenti
- Presso i locali messi a disposizione dal comune di velletri
- Per le associazioni sportive, culturali e i cittadini
- In piazza per la giornata conclusiva.
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