Nel settembre del 1988 l’allora Governatore Antonio de Majo pensò di dar vita al Club di Velletri chiedendo ai Presidenti dei Club di Roma e dei Castelli Romani di far deliberare dai rispettivi club la cessione del territorio di Velletri per costituirvi un club. Dopo varie peripezie ,dovute alle resistenze di alcuni club a cedere parte del proprio territorio,il 7 novembre del 1989 il Presidente Internazionale firmò la Carta Costitutiva che venne consegnata ufficialmente al Club il 28 gennaio del 1990. Da allora il Club di Velletri ha cercato di mettere in pratica le finalità del Rotary che Paul Harris ha dettato, con un’azione così concreta ed incessante da conseguire grande stima e credibilità in seno alla grande famiglia rotariana.

La storia del Club di Velletri è piena di eventi estremamente positivi in tutti i settori: - la Mostra d’arte orafa che ha portato alla nascita dell’Associazione Orafa Veliterna; - il Restauro di Porta Napoletana e del calco della Pallade Veliterna; - la tradizionale “Carciofolata”,l’organizzazione del premio Tullio Fazi; - la costituzione del Rotaract nel novembre del 1998; - la Scuola di Alfabetizzazione; - il progetto di servizio “Dal carcere alla società” con la realizzazione di una cantina per la vinificazione presso la Casa Circondariale “Lazzaria” di Velletri inaugurata nel novembre del 2002; - la creazione e lo sviluppo del C.I.P. Italia - Russia; - l’intitolazione di una strada a Paul Harris; - il progetto “Trasformiamo il vino in acqua”; - l’organizzazione del Carnevale dei bambini ed altri. In sintesi l’attenzione del Club è stata costantemente rivolta in modo equilibrato fra le tradizionali vie d’azione rotariane e le esigenze emergenti dal territorio; è questo lo spirito che anima tuttora l’azione dei 36 soci del Rotary Club di Velletri impegnati nelle sfide del futuro.